Con questo sketchbook ho sperimentato con molti colori di natura fluorescente, principalmente mescolati da me partendo da pigmenti in polvere. La natura delle immagini non si discosta molto dalla semplice ritrattistica, seppure io definisca alcuni dei lavori ivi compresi “psichedelici”, facevo ancora fatica a lasciarmi andare sulla carta…
Questo volto, in parte immaginato, è stato realizzato usando il caffè come medium di pittura e successivamente una matita bruna per meglio definirne i tratti.
Ripreso con tempera colorata su un foglio da lucido.
Tra i freddi fumi di una nebbia boschiva,
Una creatura, volta di spalle, si divincolava da un nastro purpureo.
Il mio sguardo la seguiva leggero su quelle carni lente, mentre la donna continuava la sua strana danza.
Adesso il crepuscolo si insinuava tra i rami, ed i colori di quell’essere diventavano più vivi invece di appassire, quasi fosse fatta di una materia luminosa che a seconda del suo movimento brillava di diversi colori.
Dopo che anche l’ultima parte di nastro giaceva al suolo, con un balzo di una decina di metri ella apparve davanti a me, guardò nei miei occhi per diversi istanti, prima di spegnersi di ogni sua sfumatura. E quando la luna raggiunse il punto più alto nel cielo, quell’incontro era già passato….